Napoli è in gara per diventare Capitale Europea del Volontariato 2015
Dopo la recentissima proclamazione di Matera come Capitale Europea della cultura, da qualche settimana è stata diffusa la notizia della candidatura per l’Italia di Napoli come Capitale Europea del Volontariato 2015.
Il CEV, Centro Europeo del Volontariato, ha lanciato la seconda edizione del concorso che premierà la città che meglio avrà dimostrato di promuovere il volontariato a livello locale supportando lo sviluppo delle collaborazioni fra i Centri di Servizio per il Volontariato europei e le stesse Organizzazioni di Volontariato.
Il capoluogo campano gareggia insieme a Basilea (Svizzera) e Lisbona (Portogallo) per aggiudicarsi il titolo che lo scorso anno è stato riconosciuto a Barcellona. La Capitale verrà scelta da una giuria che valuterà in quale misura le raccomandazioni contenute nel P.A.V.E. (l’Agenda Politica per il Volontariato in Europa) sono state attuate dal comune.
La candidatura è stata avanzata dall’assessorato al Welfare del Comune di Napoli, con il supporto di CSVnet e del CSV di Napoli. L’annuncio è stato dato dal Capo dipartimento Relazioni Internazionali di Barcellona, ancora in carica, durante la Conferenza Annuale del CEV organizzata a Torino lo scorso 2 e 3 ottobre.
La città vincitrice sarà annunciata a Barcellona il prossimo 4 dicembre 2014.
In Basilicata: riparte il progetto Scuola – volontariato.
Si rimette in movimento la macchina del progetto Scuola-Volontariato, una delle azioni più efficaci messe in campo dal CSV della Basilicata per promuovere e diffondere la cultura e le pratiche del volontariato tra gli studenti del territorio regionale. A partire dal 2002, anno in cui è stato avviato per la prima volta il progetto, sono stati oltre 4mila gli studenti coinvolti in percorsi conoscitivi e pratici di solidarietà e cittadinanza attiva.
La proposta di lavoro pensata per il nuovo anno scolastico è “L’aBC dei beni comuni – Laboratori di cittadinanza responsabile” e si rivolge a ragazzi e ragazze degli istituti di istruzione secondaria e dell’università lucana.
Il CSV ha individuato 3 livelli di apprendimento, le cui attività accompagneranno gli studenti durante tutto l’anno, integrandosi trasversalmente nel percorso formativo curriculare: seminari per conoscere, focus per approfondire,stage per esperire.
Il progetto prevede inoltre la realizzazione di un evento conclusivo in collaborazione con tutti i soggetti che hanno aderito, nel corso del quale sarà allestita una mostra con i materiali prodotti e i documenti raccolti, dagli studenti partecipanti. L’evento rappresenterà il momento della condivisione di tutte le esperienze realizzate e l’occasione per approfondire alcuni temi al fine di gettare le basi per future iniziative condivise.
Matera e Napoli, due città generalmente ritenute difficili, inospitali che ora sconfiggono pregiudizi e possono essere un esempio per il sud, per l’Italia e un’offerta per l’Europa. Magari partirà proprio da qui l’invito all’Europa ad occuparsi maggiormente del meridione del continente.
Considerate da troppo tempo la vergogna nazionale queste due città dopo aver vissuto disastri, fallimenti e degrado dimostrano di poter reagire e trasformarsi guardando al futuro.