Vede finalmente la luce il Bando nazionale di Servizio Civile 2015, l’ultimo risalente al 2013, reso pubblico nel tardo pomeriggio del 16 marzo dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale per la selezione di 29.972 volontari da impiegare in progetti di Servizio civile nazionale in Italia e all’estero; con una sorpresa: dei 34.386inizialmente previsti nel bando ordinario 2015, sono al via quasi 30 mila volontari, circa 4500 in meno rispetto alle previsioni fatte dallo stesso Governo.
“Entro i prossimi mesi saranno pubblicati bandi di servizio civile nazionale per ulteriori 6.000 posti, a cominciare dai circa 1.000 previsti dal bando straordinario per i ciechi e grandi invalidi civili. – chiarisce il Sottosegretario Luigi Bobba – Per i restanti 5.000 sono in corso i contatti per le necessarie intese con le regioni“.
Al momento, 11.179 giovani saranno impiegati nei progetti presentati dagli enti iscritti negli Albi regionali e delle provincie autonome, 18.793 volontari (di cui 680 all’estero e 4 per progetto autofinanziato Ministero Interno – F.E.C.) in progetti presentati dagli enti inseriti nell’Albo nazionale.
L’impegno complessivo dello Stato è di oltre 200 milioni, grazie ai fondi residui del 2014, ai finanziamenti dell’ultima Legge di Stabilità e ai fondi aggiuntivi recuperati dal Ministero del Lavoro e del Welfare.
La scadenza per la presentazione delle candidature è stata fissata alle ore 14:00 del 16 aprile 2015.
“Nei bandi – spiega ancora il Sottosegretario Bobba – sono inseriti 1.706 progetti approvati dalle regioni e province autonome e 1.362 progetti approvati dal Dipartimento, per un totale di 3.068 progetti. Giova sottolineare come il rilevante sforzo organizzativo dell’intero sistema del servizio civile nazionale abbia prodotto un apprezzabile innalzamento della qualità dei progetti. Di ciò va dato indubbiamente atto anche agli enti accreditati, parte assai fondamentale nell’intero sistema“.
A poche ore dall’uscita del bando, Vita.it ha stilato la lista delle prime 20 organizzazioni che si sono aggiudicate il maggior numero di giovani in servizio per quanto riguarda i 18.793 posti dei 29.972 totali. L’Anpas, Associazione nazionale pubbliche assistenze, si aggiudica il maggior numero di posti finanziati, in totale 2.255, seguita da Arci servizio civile a quota 1820. Sul terzo gradino del podio, laConfederazione nazionale delle Misericordie con 1367 giovani da avviare, seguita dallaCaritas con 1253. Ancora sopra i mille invii, troviamo Confcooperative (1067) e Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti (1011).
La lista continua con Unione Pro Loco d’Italia (886 posti), Federazione Scs-Cnos Salesiani (862), Amesci con 668, Acli con 597 e Aism con 499. Al dodicesimo postoVides con 467 partenze, incalzata da una novità, l’Associazione Un’ala di riserva, che ha ottenuto 394 posti. Concludono la lista dei primi 20 l’ente Cesc project con 391 invii,Lega nazionale delle cooperative e mutue con 352, Avis con 359, Associazione Expoitaly con 350, Focsiv – Volontari nel mondo con 310, Unitalsi con 298, Agorà con 278 e Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII con 254.
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