Micro Progetti Caritas
È un piccolo progetto a carattere sociale (acqua, agricoltura, allevamento, sanità) che nasce dai bisogni di una comunità o un villaggio e rappresenta una possibilità concreta di innescare un processo di autentica promozione dei diritti fondamentali. Il MicroProgetto ha degli obiettivi specifici e un effetto immediato per la promozione umana e lo sviluppo sociale di piccole comunità in ogni parte del mondo: dal Nepal all’Uganda, dal Kosovo fino ad arrivare in Iraq. Attraverso programmi di istruzione-formazione, di artigianato, sviluppo agricolo, trasformazione e prima commercializzazione dei prodotti, i MicroProgetti conducono al libero autosviluppo soprattutto di giovani, disoccupati, ragazze madri, adolescenti a rischio di tratta, ragazzi di strada, vedove e anziani, persone con disabilità, detenuti o ex detenuti.
PERCHÉ
Il MicroProgetto è uno strumento per aiutare i poveri ad aiutarsi da soli. É un cammino di autodeterminazione e responsabilizzazione che può trovare nell’aforisma confuciano, “Non ti do’ il pesce, ma la canna da pesca, e ti insegno a usarla, perché tu possa pescare da solo”, il suo motto.
DOVE E QUANDO
Il primo MicroProgetto nasce per la costruzione del reparto di pediatria nel villaggio ugandese di Maracha. Correva il 1969, un anno davvero significativo: lo stesso anno dello sbarco sulla luna, del concerto di Woodstock, della prima missione di un papa in Africa. Dal lontano ’69 ad oggi, nei cinque continenti sono stati realizzati quasi 14 mila MicroProgetti di sviluppo in oltre 150 paesi, con un investimento complessivo che supera i 40 milioni di euro.
COME
Attraverso un contributo massimo di 5.000 euro, Caritas Italiana innesca un processo di auto sviluppo umano e sociale della comunità che chiede aiuto, promuovendo la cooperazione con la diocesi locale. Il bello della micro è nel fare tanto con poco: al di là del contributo economico, mette in circolo l’amore che genera il cambiamento.
Per sostenere i MicroProgetti di Sviluppo:
1) Individua un MicroProgetto nella lista febbraio 2023
2) Utilizza una di queste modalità per contribuire:
– tramite C/C POSTALE N. 347013, intestato a Caritas Italiana, via Aurelia 796 – 00165 Roma
– online, scegliendo l’opzione “Microprogetti di sviluppo”
– tramite bonifico bancario su uno dei seguenti conti:
– Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma – Iban: IT 24 C 05018 03200 000013331111
– Banca Intesa Sanpaolo, Fil. Accentrata Ter S, Roma – Iban: IT66 W030 6909 6061 0000 0012 474
– Banco Posta, viale Europa 175, Roma – Iban: IT 91 P 07601 03200 000000347013
– UniCredit, via Taranto 49, Roma – Iban: IT 88 U 02008 05206 000011063119
1) Individua un MicroProgetto nella lista febbraio 2023
2) Utilizza una di queste modalità per contribuire:
– tramite C/C POSTALE N. 347013, intestato a Caritas Italiana, via Aurelia 796 – 00165 Roma
– online, scegliendo l’opzione “Microprogetti di sviluppo”
– tramite bonifico bancario su uno dei seguenti conti:
– Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma – Iban: IT 24 C 05018 03200 000013331111
– Banca Intesa Sanpaolo, Fil. Accentrata Ter S, Roma – Iban: IT66 W030 6909 6061 0000 0012 474
– Banco Posta, viale Europa 175, Roma – Iban: IT 91 P 07601 03200 000000347013
– UniCredit, via Taranto 49, Roma – Iban: IT 88 U 02008 05206 000011063119
Nota bene – riportare nella causale:
– il numero di riferimento del Micro Progetto prescelto (esempio: MP 37/15 INDIA);
– oppure la sigla PVS (Paesi in via di Sviluppo), se si lascia alla Caritas Italiana la scelta del MicroProgetto al quale destinare il contributo.
– il numero di riferimento del Micro Progetto prescelto (esempio: MP 37/15 INDIA);
– oppure la sigla PVS (Paesi in via di Sviluppo), se si lascia alla Caritas Italiana la scelta del MicroProgetto al quale destinare il contributo.
Un MicroProgetto realizzato è una bussola che orienta nella cura della vita umana conducendoci a un rinnovato equilibrio in cui diveniamo “responsabili gli uni degli altri”.
Per ulteriori informazioni
Ufficio MicroProgetti (Area Internazionale), micro@caritas.it