Rubrica settimanale di informazioni sul mondo e dal mondo del volontariato, a cura di Anna Casale
La Lega del Filo d’Oro, l’Associazione che dal 1964 si occupa in Italia di sordociechi e pluriminorati psicosensoriali, in occasione del cinquantesimo anniversario della fondazione, organizza, in collaborazione con l’Agenzia di stampa Ansa, la mostra fotografica “50 anni di storia d’Italia, per filo e per segno“. L’obiettivo dell’iniziativa è ripercorrere, attraverso la forza delle immagini tratte dagli archivi storici dell’Ansa e della Lega del Filo d’Oro, la storia dell’Associazione e quella dell’Italia dal 1964 ad oggi.
La mostra è stata inaugurata a Roma presso la Galleria Alberto Sordi.
Il sentiero fotografico conduce i visitatori in un viaggio in cui le storie di sordociechi ed educatori, attori e registi, campioni e Nobel, famiglie e volontari, politici e santi, soldati e operatori s’intrecciano e mostrano tutte le sfaccettature del nostro Paese: storico, solidale, innovativo, che cade ma si rialza, che esulta e che piange, ma che come la Lega del Filo d’Oro è capace di infondere positività ed ottimismo, consapevole che solo condividendo il valore della solidarietà sarà tutto più facilmente realizzabile.
“Dopo 25 anni da testimonial la Lega del Filo d’Oro non smette di stupirmi. Comunicare che esistono pluriminorati che non vedono non sentono e non parlano è fondamentale”, ha detto lo showman e storico testimonial della Lega del Filo d’Oro , Renzo Arbore, “Nella mia storia con la Lega ho scoperto – ha proseguito – che queste persone, attraverso l’aiuto prezioso degli operatori, possono sorridere e continuare la loro vita senza essere esclusi dalla società”. “È importante venire alla mostra e alla gente sarà sufficiente vedere gli sguardi degli ospiti della Lega o vedere l’amore e l’attenzione degli operatori nei confronti degli ospiti per capire l’importanza del lavoro svolto dall’Associazione. Venire alla mostra e vedere come ha lavorato la Lega in questi 50 anni è quindi un’occasione importante. Sono testimonial da molto tempo e la prima riflessione che si fa ma che faccio tutt’ora è che non bisogna arrabbiarsi per le piccole cose della vita perché noi siamo fortunati, perché la serenità è la salute sono aspetti fondamentali della nostra vita”.
La mostra, che prende il via dalla Capitale seguirà un percorso itinerante e raggiungerà nei prossimi mesi le città di Modena, Milano, Napoli, Bari, Palermo e Osimo, toccando così tutte le regioni dove l’Associazione ha una propria sede.
Le date: ROMA Galleria Alberto Sordi 25/28 settembre 2014; MODENA Museo Lapidario Estense 9/12 ottobre 2014; MILANO Rotonda della Besana 23/26 ottobre 2014; NAPOLI Palazzo delle Arti 6/9 novembre 2014; BARI Fortino Sant’Antonio 27/30 novembre 2014; PALERMO Palazzo Branciforte 11/14 dicembre 2014; OSIMO Palazzo Campana 20 dicembre 2014.
LA STORIA
Era il 1964, l’Italia nel pieno del boom economico scopriva il benessere e l’abitudine ai nuovi consumi, il Nord e il Sud Italia non erano più così lontani dopo l’inaugurazione dell’Autostrada del Sole Milano/Napoli, nasceva il turismo di massa e la musica era essenza per i giovani.
In quello stesso anno Sabina Santilli, sordocieca dall’infanzia, fondava insieme a un gruppo di volontari la Lega del Filo d’Oro.
Il desiderio era quello di far uscire dall’isolamento le persone sordocieche epluriminorate psicosensoriali, creando un contesto in cui fosse garantita loro una vita autonoma e dignitosa. Un sogno il suo, una visione che negli anni le ha dato ragione facendo sì che la Lega del Filo d’Oro divenisse in Italia e in Europa un’eccellenza, un punto di riferimento per queste disabilità.
La Lega del Filo d’Oro compie 50 anni. I traguardi raggiunti, grazie al lavoro, alla passione e alle competenze, sono molti, ma nuovi e più importanti risultati la attendono. Consapevoli che la forza di un’immagine riesce a trasmettere molto più di quanto possano fare le parole, abbiamo deciso di ripercorrere i nostri cinquant’anni unitamente a quelli della storia del nostro Paese, trovando nell’Ansa un partner di grande prestigio.
Come per il gioco del domino, così per i pannelli, gli anni si susseguono e la storia d’Italia e della Lega del Filo d’Oro diventano la storia di tanti: di sordociechi ed educatori, di attori e registi, di campioni e Nobel, di famiglie e volontari, di politici e santi, di soldati e operatori.
Il risultato è quello di un’Italia storica, solidale, innovativa, che cade ma si rialza, che esulta e che piange, ma che come la Lega del Filo d’Oro è capace di infondere positività ed ottimismo, consapevole che solo condividendo il valore della solidarietà sarà tutto più facilmente realizzabile.
Segui le tappe della mostra sul sito mostra50.legadelfilodoro.it
