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Il 12 ottobre. Giornata nazionale delle persone con sindrome di Down

il 12 ottobre giornata nazionale delle persone con sindrome down

I ragazzi con sindrome di Down, se adeguatamente seguiti, hanno potenzialità di autodeterminazione e grandi margini di miglioramento nell’ambito delle autonomie personali e sociali. È però fondamentale insegnare e sviluppare nelle persone con disabilità le competenze necessarie per affrontare le sfide quotidiane della vita e del lavoro.

Al centro vi è la tutela dei diritti delle persone con sindrome di Down, compreso il diritto ad essere felici. Per una persona con sindrome di Down, infatti, essere felice può voler dire tante cose, anche quelle apparentemente più scontate come andare a scuola e imparare a scrivere; poter viaggiare e conoscere il mondo; avere la possibilità di lavorare, guadagnare i propri soldi e poter andare, in alcuni casi, anche a vivere da solo, magari con la persona amata. Spesso infatti i pregiudizi che ancora esistono finiscono per negare alle persone con sindrome di down questo diritto.

È importante sensibilizzare l’opinione pubblica e affermare l’importanza di una cultura della diversità, contro i tanti pregiudizi che ancora colpiscono le persone con disabilità. Le persone con sindrome di Down non sono tutte uguali. È fondamentale conoscerle e metterle alla prova. Per scoprire che molte di loro hanno enormi potenzialità e sono capaci di svolgere una professione con impegno e costanza, di studiare con soddisfazione e di praticare sport a ottimi livelli. Un percorso scolastico di qualità e un lavoro non sono solo diritti ma anche gli strumenti più importanti per garantire ai ragazzi con sindrome di Down una vita autonoma, una piena integrazione nella società e un futuro sereno e dignitoso.

Per questo CoorDown ha deciso di dedicare questa Giornata nazionale al tema dell’autonomia. Domenica 12 ottobre si celebrà la Giornata nazionale delle persone con sindrome di Down e in oltre 200 piazze italiane i volontari di CoorDown , il Coordinamento Nazionale Associazioni delle persone con sindrome di Down, doneranno un messaggio di cioccolato in cambio di un contributo per sostenere i progetti di autonomia e garantire una migliore qualità della vita alle persone con sindrome di Down.

I fondi raccolti con la campagna di quest’anno saranno utilizzati per migliorare la qualità della vita delle persone con sdD, tra i 14 e i 25 anni, e permettere loro un futuro con le possibilità di chiunque altro, a scuola, nel lavoro, con gli amici.

 L’evento nelle piazze sarà preceduto da una serie di iniziative collaterali nel corso della settimana, tra cui convegni, spettacoli, mostre e seminari .

 Testimonial della creatività della Giornata Nazionale è Andrea, 6 anni, che ha emozionato più di 5 milioni di persone in tutto il mondo insieme agli altri protagonisti della campagna Dear Future Mom , realizzata da CoorDown, in collaborazione con dieci associazioni internazionali, in occasione della Giornata mondiale sulla sindrome di Down dello scorso 21 marzo. In un breve film, girato da Luca Lucini, attori e attrici con sdD di tutta Europa rassicurano una futura mamma e le spiegano che anche suo figlio potrà vivere una vita felice, come la loro.

 L’appuntamento è stato sancito ufficialmente anche da una risoluzione dell’ONU e la scelta della data 21/3 non è casuale: la sindrome di Down, detta anche Trisomia 21, è caratterizzata dalla presenza di un cromosoma in più – tre invece di due – nella coppia cromosomica n. 21 all’interno delle cellule.

L’idea del mini-film nasce da un’email che una mamma in attesa di un figlio con sindrome di Down, ha scritto proprio al CoorDown chiedendo che tipo di vita avrebbe avuto suo figlio. A risponderle sono bambini, adolescenti e adulti con sindrome di Down, di tutta Europa, che in un video le spiegano perché la vita di suo figlio potrà essere felice, proprio come la loro. Il regista Lucini, apprezzato autore cinematografico e pubblicitario, è riuscito con un trattamento di grande sensibilità a cogliere le aspirazioni e le grandi potenzialità dei ragazzi e delle ragazze che hanno partecipato.

 http://www.youtube.com/watch?v=Ju-q4OnBtNU