DA ASSISI UN “PATTO PER L’ECONOMIA”
PAPA FRANCESCO E 2000 GIOVANI STUDIOSI DI ECONOMIA RIPENSANO LE LOGICHE DELLO SVILUPPO
Si sfida così il santuario chiuso e integralista del liberismo che ha monopolizzato il pensiero politico in economica per anni e anni.
I risultati sono sotto gli occhi di tutti: sanità pubblica collassata da anni di tagli e quindi impreparata ed incapace di prevenire e curare al Tempo del Coronavirus; disastri ambientali a discapito della Terra, a cominciare dal rovinoso cambiamento climatico; povertà sempre più diffusa non solo nel Sud del mondo ma anche nel cuore delle città occidentali; disuguaglianze crescenti, territoriali a danno delle aree interne, generazionali a danno dei giovani, di genere a danno delle donne, economiche a danno dei ceti medio-bassi.
Papa Francesco e i giovani ricercatori provano ad aprire nuovi percorsi di cambiamento e di rigenerazione della cultura e della pratica economica. È un percorso naturalmente impegnativo e irto di ostacoli ma da incoraggiare e sostenere.
Non troverete purtroppo molte notizie su questo argomento. È un evento considerato scomodo e “pericoloso”. Penso che sia cosa buona e giusta invece sapere, capire, valutare e – perché no? – partecipare.
Chi è interessato a un approfondimento su questo tema può leggere il testo di Papa Francesco a conclusione della prima tappa del cammino che giovani studiosi di tutto il mondo hanno con coraggio e preparazione voluto intraprendere.
Altre informazioni anche sul sito ufficiale dell’evento del 19-21 novembre https://francescoeconomy.org/it/
Giuseppe Lumia