Papa Francesco da’ scandalo perché “osa” predicare e testimoniare il Vangelo.
Nel Suo Magistero ci riconosciamo pienamente, nella fedeltà a Cristo e a Colui che è stato posto dal Signore a reggere la Sua Chiesa
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(Mimmo Sinagra) – I manifesti comparsi a Roma contro Papa Francesco sono espressione di quanti, nella Chiesa e al di fuori di essa, vedono nella parola e nell’azione del “pontefice” una minaccia al perpetuarsi degli antichi vizi, peraltro combattuti da Cristo stesso nel Vangelo, dell’ipocrisia, del legalismo, della sete di potere fine a se stessa.
Francesco invece mira a sconfiggere, più che il peccato personale, che affida alla Misericordia di Dio, quelle “strutture di peccato”, costituite per lo più da congreghe di vario genere, “cattoliche” a modo loro, accomunate dal vizio del “clericalismo”, che vedono minacciati i loro spazi di influenza, e che nulla hanno a che vedere con il primitivo messaggio evangelico: con “il sale della terra e la luce del mondo”, che dovrebbero costituire l’identikit dell’anima cristiana, che penetra le realtà senza dominarle, senza contrapporsi ad esse ma “insaporendole e illuminandole dal di dentro”.
Messaggio, questo del Papa, perfettamente in linea, oltre che con la parola del Vangelo, con l’autentica tradizione ecclesiale, in continuità anche se vigorosa e “dirompente” con il Magistero dei Papi predecessori e del Concilio.