Il 20 novembre si celebra la Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
Era il 1989 quando l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite adottò la Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
Ad oggi, sono oltre 190 i Paesi nel mondo che hanno ratificato la Convenzione (l’ Italia lo ha fatto nel 1991), ma siamo ancora bel lontani dal tradurre in fatti i princìpi sanciti dalla Convenzione. Anche nel nostro Paese tantissimi bambini e ragazzi continuano ad essere vittime di abusi, violenze, emarginazioni di varia natura.
Tra le molte responsabilità degli adulti la violazione soprattutto del diritto dei bambini a vivere in pieno la loro età, senza accelerazioni – non per nulla si parla di infanzia rubata – e del diritto all’educazione. Su questi due fronti, pertanto, è richiesto ad ogni adulto, ad ogni educatore a qualsiasi titolo, un supplemento di impegno.
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