Dom Helder Camara, un pastore che nella sua esistenza ha cercato di incarnare la speranza cristiana ed è diventato segno per l’umanità.
È stato arcivescovo della diocesi di Recife, in Brasile, e ha speso la sua vita per i più poveri vivendo da povero. Lottò contro le ingiustizie nella sua terra e nel mondo intero.
Lo chiamavano “il vescovo rosso”, ma lui diceva: “Non ho bisogno del marxismo: il Vangelo mi dà tutto ciò che il marxismo potrebbe darmi … Inutile allarmarsi. Non predico l’odio, predico l’amore”.
Il “suo” Credo
Non credo
al diritto del più forte
al linguaggio delle armi,
alla potenza dei potenti.
Non credo
alla razza della ricchezza
ai privilegi,
all’ordine stabilito.
Voglio credere
al diritto dell’uomo,
alla mano aperta,
alla potenza dei non-violenti
Voglio credere
che tutti gli uomini sono uomini
e che l’ordine della forza
e dell’ingiustizia
è un disordine.
Non credo
di non dovermi occupare
di ciò che succede lontano da qui.
Voglio credere
che il mondo intero è la mia casa
e il campo dove seminare,
e che tutti mietono
ciò che tutti hanno seminato.
Non credo
di poter combattere
l’oppressione laggiù
se tollero l’ingiustizia qui.
Voglio credere
che il diritto è uno, qui e là,
e che non sono libero
finché un solo uomo è escluso.