La Presidenza Nazionale del Movimento di Impegno Educativo di Azione Cattolica esprime profonda preoccupazione e ferma deplorazione per le modalità di gestione dell’ordine pubblico in questi ultimi tempi, e soprattutto in occasione della manifestazione studentesca di Pisa.
Condivide pienamente e fa proprie le parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. In uno Stato democratico non è con le manganellate che si favorisce la partecipazione dei giovani, e dei cittadini in genere, alla vita civile e sociale del Paese; piuttosto la si scoraggia e mortifica.
La violenza fisica e verbale, da qualunque parte provenga, va condannata. Tante sono le responsabilità, innanzitutto educative, da parte degli adulti, ma soprattutto da parte di coloro che ricoprono cariche politiche e istituzionali. Il rispetto della dignità della persona, dello stato di diritto e della Costituzione, l’educazione e la cultura, l’informazione libera e indipendente, insieme all’impegno di tutti per il bene comune, la giustizia e la pace, sono di fondamentale importanza per disinnescare la spirale di contrapposizione e di scontro in atto.
Le guerre vicine e lontane, il terrorismo come quello dell’ottobre scorso, la strage che si sta perpetrando nella striscia di Gaza ci devono vedere, ai vari livelli, protagonisti nel ricercare tutte le strade possibili per porre fine all’attuale, irrazionale, corsa verso una catastrofe umanitaria dalle conseguenze incalcolabili a livello planetario.