Giuseppe Lumia: «Aldo Moro aveva sfidato il “blocco della nostra democrazia” e il “muro di Berlino” per aprire alla sinistra storica e fare entrare il nostro Paese nel novero delle “democrazie mature”. Una sfida che portò alla sua morte per mano delle Brigate Rosse e delle collusioni con apparati e istituzioni interni e internazionali.
Peppino Impastato sfidò la potentissima mafia locale e internazionale dei Badalamenti per liberare il proprio territorio dagli interessi e dal dominio dei boss. Una sfida che portò Peppino alla tragica morte per mano dei mafiosi e delle collusioni con apparati e istituzioni.
Aldo Moro e Peppino Impastato, con idee e culture politiche differenti, agivano per il “bene comune”.
Così diversi, così vicini, così esemplari! Entrambi fonte attuale di ispirazione per chi vuole riformare sul serio la politica e liberarla dalle presenze mafiose».