“Perché chi fa del bene, è già dei nostri’, dice Gesù; chi ama l’uomo e desidera aiutarlo, liberarlo, ridargli la dignità che altri gli hanno rubato, è già “dei nostri”!
«Ma voi, chi dite che io sia?». Pietro gli rispose: «Tu sei il Cristo».
E’ la fede che permette sia alla donna che alla ragazza di fare il passaggio dalla impurità e dalla morte alla guarigione e alla vita.
Giovanni il Battista porta nel significato del suo stesso nome, il motivo del suo apparire: indicare la misericordia del Signore. Johanan, infatti, significa «Dio è misericordia».
Il regno di Dio è come un uomo che getta il seme nella terra; dorma o vegli, di notte o di giorno, il seme germoglia e cresce
Nel Regno di Dio non ci sono più vincoli o privilegi di appartenenza, ma l’unico criterio di accesso è quello di poter compiere la volontà di Dio.
Gesù si è fatto il pane di vita per poter saziare la nostra fame di Dio, il nostro amore di Dio.
Il vocabolo Trinità esprime il mistero di Dio uno e trino in questa formula teologica e sintetica che è presente nella chiesa fin dai primissimi secoli.
Lasciamo che il soffio dello Spirito spiri nelle vele della barca delle nostre comunità, non imprigioniamo la Parola di verità di Cristo dentro le nostre sterili considerazioni. Il mondo di oggi ci interroga, ci chiede il coraggio della bontà, della fedeltà, dell’amore, della gioia, della pace, della magnanimità, della benevolenza, della mitezza, del dominio di…
Il giorno dell’Ascensione Gesù, lasciando i suoi, affida loro il contenuto essenziale delle sue parole, ovvero che l’amore del Padre super ogni ostacolo, è donato a tutti e che tutti diventiamo a nostra volta divulgatori di questa Parola di riconciliazione e di misericordia.
Cosa significa rimanere nel suo amore? Non si tratta soltanto di sostare nella fede, ma di vivere nell’amore ricevuto da Lui e quindi dal Padre.
Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me, e io in lui, porta molto frutto, perché senza di me non potete far nulla.