Il Vangelo della Trasfigurazione ci rivela la meta della nostra esistenza.
Nel deserto Gesù viene condotto dallo Spirito per essere tentato, così come ogni uomo viene tentato, ma pur trovandosi a patire la fame e la sete per quaranta giorni, non ha mai smesso un istante di fidarsi della Parola del Padre, che è suo cibo e sua bevanda.
Quello che Gesù ci dice di fare lo ha fatto Lui per primo. Per questo ci può chiedere di essere pazienti e tolleranti con gli altri; di non usare la ritorsione e non far prevalere il risentimento o lo spirito di rivalsa e di vendetta, ma di aprire il cuore verso l’altro usando misericordia e…
Gesù ci educa ad una comprensione integrale dei comandamenti o della legge di Dio, che interessa la totalità dell’uomo, e quindi i suoi pensieri, sentimenti, cuore ed azioni.
Il discepolo che vive secondo lo spirito delle beatitudini diventa di per se stesso sale della terra e luce del mondo.
Simeone ha visto con i suoi occhi la salvezza, presente in quel bambino, il cui nome, Gesù, significa “Dio Salva”. E la visione di Simeone non si ferma ai confini d’Israele, ma spazia verso gli orizzonti sconfinati di tutti i popoli della terra, ai quali è destinata la salvezza, a partire da Israele.
La venuta di Gesù viene presentata come l’affacciarsi della luce in mezzo alle tenebre e come motivo di grande gioia per quanti abitano in esse.
«E io ho visto e ho testimoniato che questi è il Figlio di Dio»
Gesù, colui che è senza peccato, scende nelle stesse acque insieme con i peccatori per essere solidale con loro e prendere su di sé i loro peccati.
Ad accoglierlo sono i pastori, gente che non conta niente nella società civile, e che sono gli emarginati della società, i paria, quelli che non si dovevano avvicinare, i senza casta.
la Chiesa mette a fuoco la santa famiglia di Nazareth, presentandocela nella realtà concreta della vita quotidiana, una vita di difficoltà, di preoccupazioni, di adattamento e di stenti.
Come a Giuseppe, anche a noi Dio lancia la corda del “non temere” perché ci lasciamo tirare da Lui e proseguiamo con nuova fiducia e speranza il nostro faticoso cammino quotidiano.