Messaggio di Papa Francesco
Non dobbiamo mai permettere che la cultura del benessere ci anestetizzi e ci renda «incapaci di provare compassione dinanzi al grido di dolore degli altri»
Dobbiamo formare, educare ad un nuovo umanesimo del lavoro, dove l’uomo, e non il profitto, sia al centro; dove l’economia serva l’uomo e non si serva dell’uomo.
Per celebrare in modo proficuo il Natale, siamo chiamati a soffermarci sui “luoghi” dello stupore. E quali sono questi luoghi dello stupore nella vita quotidiana? Sono tre.
La misericordia e il perdono non devono rimanere belle parole, ma realizzarsi nella vita quotidiana. Amare e perdonare sono il segno concreto e visibile che la fede ha trasformato i nostri cuori e ci consente di esprimere in noi la vita stessa di Dio. Amare e perdonare come Dio ama e perdona. Questo è un…
Occorre convertirsi, bisogna cambiare direzione di marcia e intraprendere la strada della giustizia, della solidarietà, della sobrietà.
Udienza generale: In questi nostri tempi il richiamo alla misericordia si fa più urgente, e questo in ogni luogo: nella società, nelle istituzioni, nel lavoro, nella famiglia.
– Santa Messa e Apertura della Porta Santa
– Angelus
– Atto di venerazione all’Immacolata in piazza di Spagna
All’Angelus: ” E’ proprio da questa presunzione – che siamo cristiani, tutti buoni, che siamo a posto – che dobbiamo convertirci: dalla supposizione che, tutto sommato, va bene così e non abbiamo bisogno di alcuna conversione”.
La Santa Famiglia di Nazareth sa bene che cosa significa una porta aperta o chiusa, per chi aspetta un figlio, per chi non ha riparo, per chi deve scampare al pericolo. Le famiglie cristiane facciano della loro soglia di casa un piccolo grande segno della Porta della misericordia e dell’accoglienza di Dio. E’ proprio così…
Ci sarà un giorno in cui io incontrerò faccia a faccia il Signore. E’ questa la nostra meta: questo incontro. Noi non attendiamo un tempo o un luogo, ma andiamo incontro a una persona: Gesù. Pertanto, il problema non è “quando” accadranno i segni premonitori degli ultimi tempi, ma il farsi trovare pronti all’incontro.
la famiglia è una grande palestra di allenamento al dono e al perdono reciproco senza il quale nessun amore può durare a lungo. Senza donarsi e senza perdonarsi l’amore non rimane, non dura.