Un cristiano, se veramente si lascia lavare da Cristo, se veramente si lascia spogliare da Lui dell’uomo vecchio per camminare in una vita nuova, pur rimanendo peccatore – perché tutti lo siamo – non può più essere corrotto.
Questa realtà non è cambiata con il tempo, anzi, l’impegno si è rafforzato in considerazione delle condizioni disumane in cui versano milioni di fratelli e sorelle migranti e rifugiati in diverse parti del mondo.
Mercoledì delle ceneri – Omelia del Santo Padre Francesco.
La corruzione, un processo mortale che nutre la cultura della morte.
Ogni forestiero che bussa alla nostra porta è un’occasione di incontro con Gesù Cristo, il quale si identifica con lo straniero accolto o rifiutato di ogni epoca (cfr Mt 25,35.43)
Tre punti di riflessione e di impegno: la cultura dell’incontro, l’alleanza tra scuola e famiglia e l’educazione ecologica.
Il Natale ci richiama al segno del Bambino, e a riconoscerlo nei volti dei bambini, specialmente di quelli per i quali, come per Gesù, «non c’è posto nell’alloggio» (Lc 2,7).
L’antropologia è l’orizzonte di autocomprensione in cui tutti ci muoviamo e determina anche la nostra concezione del mondo e le scelte esistenziali ed etiche.
Papa Francesco all’Udienza generale di mercoledì, 20 settembre 2017.
Papa Francesco al Convegno pastorale diocesano di Roma, sul tema: “Non lasciamoli soli! Accompagnare i genitori nell’educazione dei figli adolescenti”
Valorizzare il ruolo della donna, educare alla fraternità e dialogare.
lo Spirito Santo non ci rende solo capaci di sperare, ma anche di essere seminatori di speranza, di essere anche noi – come Lui e grazie a Lui – dei “paracliti”, cioè consolatori e difensori dei fratelli, seminatori di speranza.