A che serve iniziare un ennesimo Avvento, preparare a celebrare un Natale sempre meno cristiano, cercare di scuoterci dalla crisi economica e di valori che ci hanno travolti?
La paura e l’apatia inquinano le nostre vite e quelle delle nostre comunità, per questo abbiamo sempre più bisogno di Avvento!
A che serve iniziare un ennesimo Avvento, preparare a celebrare un Natale sempre meno cristiano, cercare di scuoterci dalla crisi economica e di valori che ci hanno travolti?
La paura e l’apatia inquinano le nostre vite e quelle delle nostre comunità, per questo abbiamo sempre più bisogno di Avvento!
E’ la nostra vita che deve essere preparata, raddrizzata, riempita di speranza e di eternità, abbassata di superbia.
Le persone con disabilità devono essere in grado di adempiere al loro ruolo nella società e di partecipare su base di uguaglianza con gli altri. È importante concentrarsi sulla capacità e non sulla disabilità di un individuo.
Le due tentazioni estreme, nel guardare a culture diverse, sono quella della rigidità estrema, come pure dell’estrema flacciditå. La prima, quella che fa vedere nell’altro un nemico, contro cui chiudersi e colpire; la seconda, che fa vedere in se stessi, prima che nell’altro, un inciampo al dialogo, e che induce a cancellare ogni traccia del…
Ora è il tempo di riscoprire la bellezza dimenticata, le meraviglie del creato e, soprattutto, la sacralità dell’uomo, il rispetto dei nostri simili a ogni costo.
Nel nuovo numero di Proposta Educativa: Coltivare l’umano, farlo trasparire nelle scelte e nelle azioni concrete, quotidiane… ampliarlo per un presente ed un futuro all’insegna della centralità di ogni persona, soprattutto e innanzitutto della persona povera, indifesa, scartata, umiliata e offesa.
I regni di questo mondo a volte si reggono su prepotenze, rivalità, oppressioni; il regno di Cristo è un «regno di giustizia, di amore e di pace»
Ci sono tre linguaggi: il linguaggio della testa, il linguaggio del cuore, il linguaggio delle mani. L’educazione deve muoversi su queste tre strade. Insegnare a pensare, aiutare a sentire bene e accompagnare nel fare, cioè che i tre linguaggi siano in armonia; che il bambino, il ragazzo pensi quello che sente e che fa, senta…
Siamo ancora bel lontani dal tradurre in fatti i princìpi sanciti dalla Convenzione. Anche nel nostro Paese tantissimi bambini e ragazzi continuano ad essere vittime di abusi, violenze, emarginazioni di varia natura.
Tra le molte responsabilità degli adulti la violazione soprattutto del diritto dei bambini a vivere in pieno la loro età, senza accelerazioni…
La Santa Famiglia di Nazareth sa bene che cosa significa una porta aperta o chiusa, per chi aspetta un figlio, per chi non ha riparo, per chi deve scampare al pericolo. Le famiglie cristiane facciano della loro soglia di casa un piccolo grande segno della Porta della misericordia e dell’accoglienza di Dio. E’ proprio così…
Ci sarà un giorno in cui io incontrerò faccia a faccia il Signore. E’ questa la nostra meta: questo incontro. Noi non attendiamo un tempo o un luogo, ma andiamo incontro a una persona: Gesù. Pertanto, il problema non è “quando” accadranno i segni premonitori degli ultimi tempi, ma il farsi trovare pronti all’incontro.