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Storia di suor Diomira

Storia di suor Diomira Pugliese, la prima donna ministro della santa Comunione
Esiste una questione femminile nella Chiesa Cattolica?*

diomiraPerché mai leggere, oggi, la biografia di una suora che ha operato nella seconda metà del Novecento, nel sud d’Italia, in paesi amari e solitari, dove gli uomini provavano gioie e sofferenze cercando di vivere una quotidianità normale, dove anche il “gesto” religioso fosse consentito come ad altri? E’ solo questo il senso della biografia di suor Diomira?

Una battaglia, la sua, combattuta e vinta (col concorso anche delle autorità ecclesiastiche) negli anni Settanta del secolo scorso, perché i fedeli potessero esercitare il diritto a “ricevere” il corpo di Cristo, sia pure dalle mani di una donna: una suora. Ma non è solo la storia di una comunità della Calabria e di una suora volitiva e accogliente, operosa e consapevole, capace di consolare e di essere luce per molti. E’ anche un segno del tempo che apre ad altro. Questo vogliono dirci gli autori. Nella stessa copertina del libro la risposta. Ed è una domanda anch’essa. “Esiste una questione femminile nella Chiesa cattolica?”

Suor Diomira, prima donna nella chiesa, nel 1970 riceve da monsignor Ferro, la “dispensa” per la somministrazione della comunione ai fedeli. Una scelta dell’autorità ecclesiastica dettata da uno stato di necessità. Trasporti quasi impossibili. Non si riesce ad assicurare la presenza di un sacerdote a Ghorio di Roghudi. La suora, in ambito di servizio, vero ed unico grande spazio alle donne riservato nella Chiesa, può “vivere” e “far vivere” un sacramento attraverso le sue mani. Erano gli anni Settanta: quanto di quella decisione era anche il frutto più o meno consapevole di un clima di cambiamento, di voglia, dentro e fuori la Chiesa, di costruire un mondo migliore, e più partecipato, dove uomini e donne potessero scegliere e costruire il proprio destino?

Sappiamo con certezza che la forza delle idee non ha argine, e penetra anche in chi, ostinatamente, difende uno status quo. La “dispensa” fu la risposta a uno stato di necessità ma anche una risposta lungimirante, dicono i nostri autori. Ma non basta. Non c’è motivo alcuno perché le donne, che sono gran parte della Chiesa, non debbano ricoprire gli stessi ruoli degli uomini. Anzi. Donne amate, invocate, adorate occupano spazi enormi nella vita religiosa dei fedeli cattolici. Maria è madre di Dio. Come è possibile allora, nonostante qualche passo avanti, questa distanza tra l’istituzione, il luogo del potere e la vita concreta delle donne nella Chiesa? La donna angelicata, ancora oggi, fa meno paura di donne in carne ed ossa, che possono davvero contendere un territorio di esclusiva pertinenza maschile?

Forse rispondere a questa domanda significa essere pronti non solo a “cedere sovranità” ma anche a riconsiderare davvero il problema dell’armonia del creato.

Il libro di Mangiola e Stelitano è anche altro. La storia di suor Diomira si intreccia a vicende e momenti importanti della storia della Chiesa nella provincia di Reggio Calabria (esperienza di Padre Catanoso, Fondazione delle “Suore Veroniche del Volto Santo”, la Chiesa reggina e i moti di Reggio) documentata in modo attento. Le fonti scritte e orali del libro ne fanno un testo vivo, ricco di preziose e scrupolose informazioni, sui fatti vissuti in prima persona da molti dei suoi protagonisti. Un libro di storia e di attualità insieme, che risponde al desiderio del lettore di conoscere vite e luoghi ma anche al bisogno di misurarsi con le domande e le inquietudini di mondi diversi, talvolta solo apparentemente lontani.

La Chiesa, come istituzione, dosa i propri equilibri nel tentativo di dare risposta ai bisogni che la storia degli uomini fa irrompere sulla scena del tempo. Talvolta, anche nella Chiesa, presenze speciali ascoltano meglio e rispondono “a tono” alle domande profonde e talora inespresse degli uomini.

E’ oggi quel tempo?

*Fortunato Mangiola-Antonietta Stelitano, Storia di suor Diomira Pugliese, la prima donna ministro della santa Comunione – Esiste una questione femminile nella Chiesa Cattolica?, Laruffa editore, , 13,50 euro.

(Fonte Zoomsud.it)