Il libro
– Il mercante di luce
– Ruota attorno alla bellezza il rapporto tra Stefano e Marco, padre e figlio, i due protagonisti dell’ultimo romanzo di Roberto Vecchioni.
Stefano è un bravissimo professore di letteratura greca che ha sempre combattuto l’omologazione culturale e la stupidità. Marco è un adolescente animato da una grande curiosità e voglia di vivere, nonostante sia afflitto da una grave malattia che lo fa invecchiare precocemente.
Padre e figlio sentono un grande bisogno di comunicarsi esperienze, conoscenze, speranze, sogni … . Stefano sente l’esigenza di trasmettere tutto quello che ama e che sa al figlio. Marco vuole conoscere e scoprire il senso delle cose. Entrambi apprezzano la bellezza della vita, fatta di condivisione e scoperta.
Così ognuno di loro diventa il mercante di luce dell’altro.
Il Film
Torneranno i prati
Nessuna scena di battaglia, nessuno scontro a fuoco, ma la descrizione dell’animo degli uomini mandati a combattere sul fronte Nord-Est italiano durante la Prima guerra mondiale. Tutte le scene del film si svolgono in un caposaldo italiano, identificato come il Dosso di Sopra in Val Formica-Cima Larici, a quota 1800 metri. Qui, militari di lungo corso e semplici soldati mostrano tutta la loro fragilità di fronte al dramma della guerra e alla certezza di andare incontro alla morte.
Ermanno Olmi vuole mettere in luce l’inutilità della guerra, il senso di smarrimento e di isolamento provati dai protagonisti. Un’opera che predilige la forza delle immagini alla narrazione, capace di suscitare nello spettatore riflessioni profonde.
Grafic novel-romanzo
Salvo e le mafie
Spiegare la storia della mafia e dell’antimafia agli adolescenti in modo innovativo, semplice ed immediato. E’ questo l’obiettivo del Grafic novel-romanzo “Salvo e le mafie” di Riccardo Guido, collaboratore della Commissione parlamentare antimafia.
Dalla mafia agraria a quella finanziaria “Salvo e le mafie” ripercorre le fasi storiche di Cosa nostra. Salvo è il figlio di un boss pentito che rivolge delle domande al padre. Ci sono il bisnonno mafioso dei tempi dei latifondi, il nonno che inizia a trafficare droga, il padre che va al Nord e mette la cravatta.
Al contrario di molti altri libri sul tema, in questo caso il personaggio “positivo” non è un magistrato o un poliziotto, ma un collaboratore di giustizia. “L’ho scelto – spiega l’autore – perché parlando nelle scuole mi sono reso conto che il tema del ‘tradimento’ è un tema complicato, che i docenti hanno difficoltà a gestire, ed era anche, forse, il modo migliore per far passare il messaggio che le mafie si battono rompendo i patti sbagliati”.
Il blog
www.beatopadrepuglisi.it
L’ultimo post pubblicato parla degli omaggi che Papa Francesco, Benedetto XVI e Giovanni Paolo II hanno rivolto alla figura di Padre Pino Puglisi, il sacerdote di Brancaccio ucciso dalla mafia il 15 settembre 1993 e proclamato beato il 25 maggio 2013.
Nato da qualche settimana, su iniziativa del giornalista Francesco Deliziosi, il blog vuole tenere costantemente aggiornati i fedeli e gli utenti della rete sulle notizie che riguardano Padre Pino. Non solo strumento di informazione, ma di interazione e condivisione sulla straordinaria testimonianza d’amore lasciata dal Beato.
Oltre ai post pubblicati con cadenza quasi giornaliera e corredati da foto e documenti, il blog contiene tre sezioni fisse. La prima sulla biografia di Padre Puglisi, la seconda sull’inchiesta e i processi giudiziari relativi al suo assassinio, la terza sulla causa di beatificazione.
