Questioni di inclusione: accesso ed empowerment per le persone con tutte le abilità: questo è il tema scelto per la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità del 2015, un focus importante che riguarderà il valorizzare le abilità delle persone con disabilità concentrandosi sulle pari opportunità e sull’empowerment. Altri temi della Giornata saranno: accessibilità delle città; aumentare i dati e le statistiche sulla disabilità, favorire l’inclusione delle persone con disabilità invisibili.
Giovedì 3 dicembre è la Giornata internazionale delle Persone con Disabilità, istituita nel 1981, Anno Internazionale delle Persone Disabili, per promuovere una più diffusa e approfondita conoscenza sui temi della disabilità, per sostenere la piena inclusione delle persone con disabilità in ogni ambito della vita e per allontanare ogni forma di discriminazione e violenza. Dal luglio del 1993, il 3 dicembre è diventato anche Giornata Europea delle Persone con Disabilità, come voluto dalla Commissione Europea, in accordo con le Nazioni Unite.
Sarà l’occasione per fare un punto sull’inclusione, compresa quella nel lavoro, che rappresenta uno dei punti oscuri della società Italiana. «Abbiamo sprecato talenti – afferma Daniele Regolo, fondatore dei Jobmetoo, una Startup focalizzata nell’inserimento di persone con disabilità e categoria protette – Con la nostra iniziativa vogliamo sensibilizzare le aziende innovative, gli incubatori e capital venture nell’acquisire la consapevolezza e potenzialità che emergono dal corretto inserimento lavorativo di persone con disabilità, siano essi studenti, professionisti o lavoratori con esperienza: sono i talenti di oltre 4 milioni di persone in Italia ed un miliardo nel mondo».
La Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità (IDPD) è stata commemorata dal 1992 per promuovere la consapevolezza e mobilitare il sostegno per i problemi critici relativi alla inclusione delle persone con disabilità nella società e lo sviluppo. Il giorno lavora per promuovere azioni di sensibilizzazione sulla questioni legate alla disabilità e richiamare l’attenzione sui vantaggi di una società inclusiva e accessibile a tutti.
I governi, agenzie delle Nazioni Unite, organizzazioni della società civile, le istituzioni accademiche e il settore privato sono incoraggiati a collaborare con le organizzazioni delle persone con disabilità per organizzare eventi e attività per commemorare la Giornata.
I circa un miliardo di persone che vivono con disabilità in tutto il mondo devono affrontare molti ostacoli all’inclusione in molti aspetti chiave della società. Di conseguenza, le persone con disabilità non godono di accesso alla società su base di uguaglianza con gli altri, che comprende le aree di trasporto, l’occupazione e l’istruzione nonché la partecipazione sociale e politica. Il diritto di partecipare alla vita pubblica è essenziale per creare democrazie stabili, la cittadinanza attiva e ridurre le disuguaglianze nella società.
Le persone con disabilità devono essere in grado di adempiere al loro ruolo nella società e di partecipare su base di uguaglianza con gli altri. È importante concentrarsi sulla capacità e non sulla disabilità di un individuo. Spesso, l’immagine sociale delle persone con disabilità è influenzata da atteggiamenti basati su stigma e la discriminazione, così come le idee arcaiche sulla disabilità e le persone con disabilità che spesso sono il principale ostacolo alla loro piena ed eguale partecipazione alla società e allo sviluppo su base paritaria con altri. E ‘importante notare che la disabilità è parte della condizione umana, e che tutti noi o sono o diverranno disabile in un modo o un altro durante il corso della nostra vita. Promuovendo l’empowerment, reali opportunità per le persone sono create. Ciò aumenta le proprie capacità e le sostiene nella definizione le proprie priorità. Empowerment comporta investire nelle persone – in posti di lavoro, la salute, la nutrizione, l’istruzione e la protezione sociale. Quando le persone hanno il potere che sono meglio preparati a sfruttare le opportunità, diventano agenti di cambiamento e possono più facilmente abbracciare le loro responsabilità civiche.